
Ucraina: i paesi dell'UE riceveranno 3,5 miliardi di EUR di prefinanziamento supplementare per l'accoglienza dei rifugiati
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Per facilitare l'accoglienza dei rifugiati provenienti dall'Ucraina a seguito dell'aggressione russa, il Consiglio ha adottato oggi un atto legislativo che consente agli Stati membri di ricevere quest'anno un totale di 3,5 miliardi di EUR supplementari in funzione del numero di rifugiati ospitati provenienti da tale paese.
L'atto introduce modifiche volte ad aumentare il prefinanziamento dell'iniziativa di assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d'Europa REACT-EU, uno dei programmi post-pandemia più importanti per rafforzare i fondi della politica di coesione e il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD).
Concretamente il prefinanziamento che sarà versato nel 2022 a titolo di REACT-EU sarà aumentato dall'11% al 15% per tutti gli Stati membri e dall'11% al 45% per i paesi dell'UE in cui il numero di rifugiati provenienti dall'Ucraina superava l'1% della rispettiva popolazione alla fine del primo mese successivo all'invasione russa.
Inoltre, l'atto introduce la possibilità di un costo unitario per persona per semplificare la mobilitazione dei fondi, il che consente di rispondere più efficacemente alle esigenze essenziali degli sfollati ucraini e di fornire loro un'assistenza di base.
Tali modifiche mirano ad ridurre l'onere che grava sui bilanci pubblici degli Stati membri affinché questi ultimi possano gestire meglio questo afflusso di rifugiati.
#Ucraina: il Consiglio approva l'erogazione immediata di 3,5 miliardi di EUR ai paesi dell'UE che accolgono rifugiati
Nell'ambito degli sforzi volti a sostenere l'Ucraina in seguito all'invasione della Russia, gli ambasciatori presso l'UE hanno approvato oggi una proposta che consente agli Stati membri l'accesso immediato a maggiori finanziamenti iniziali a titolo di REACT-EU (assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d'Europa) e rende più semplice soddisfare le necessità di base dei rifugiati provenienti dall'Ucraina e fornire loro sostegno.
Quest'anno sarà erogato un totale di 3,5 miliardi di EUR come aumento del prefinanziamento iniziale a titolo di REACT-EU, uno dei principali programmi post-pandemia volto a rafforzare i fondi della politica di coesione e il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD).
La quota più elevata sarà versata agli Stati membri che registrano un maggior numero di arrivi, sia come paesi di transito che come paesi di destinazione finale.
La proposta consente di ridurre l'onere sui bilanci pubblici degli Stati membri affinché possano gestire l'afflusso di rifugiati provenienti dall'Ucraina.
A tal fine, il prefinanziamento della quota per il 2021 a titolo di REACT-EU sarà aumentato dall'11% al 15% per tutti gli Stati membri e al 45% per i paesi dell'UE in cui l'afflusso di rifugiati dall'Ucraina superava l'1% della rispettiva popolazione alla fine del primo mese successivo all'invasione russa.
I paesi che riceveranno un prefinanziamento del 45% sono l'Ungheria, la Polonia, la Romania e la Slovacchia, che hanno frontiere comuni con l'Ucraina, nonché l'Austria, la Bulgaria, la Cechia, l'Estonia e la Lituania, che al 23 marzo 2022 avevano accolto un numero di sfollati superiore all'1% della rispettiva popolazione.
La proposta introduce inoltre l'opzione di un costo unitario per persona, il che facilita e velocizza l'attuazione dei fondi.
In particolare, il costo unitario faciliterà il finanziamento delle necessità di base e del sostegno alle persone provenienti dall'Ucraina che ricevono protezione temporanea dall'UE o un'altra protezione adeguata prevista dal diritto nazionale.
Tale costo unitario è pari a 40 EUR per settimana e può essere utilizzato per la durata massima di 13 settimane a partire dalla data di arrivo della persona interessata nell'Unione europea.
Contesto e prossime tappe
Il 23 marzo la Commissione europea ha proposto modifiche legislative intese ad aumentare il prefinanziamento a titolo di REACT-EU. Dando seguito alle conclusioni del Consiglio europeo del 24 e 25 marzo, in cui è stata invitata a lavorare su nuove proposte "così da garantire la rapida mobilitazione di finanziamenti dell'UE a favore dei rifugiati e di chi li ospita", la Commissione ha modificato la sua proposta aggiungendo opzioni semplificate in materia di costi.
La proposta integra l'azione di coesione a favore dei rifugiati in Europa (CARE), che ha introdotto una maggiore flessibilità nell'attuazione dei finanziamenti dell'UE nonché la possibilità per gli Stati membri di utilizzare la quota per il 2022 a titolo di REACT-EU al fine di aiutare i rifugiati provenienti dall'Ucraina.
Il Parlamento europeo dovrebbe adottare l'attuale proposta secondo la procedura d'urgenza, il che consentirà al Consiglio di adottare l'atto legislativo in tempi brevi, in modo che possa entrare in vigore a metà aprile.
- Proposta relativa all'aumento del prefinanziamento a titolo delle risorse REACT-EU, 23 marzo 2022
- Proposta modificata relativa all'aumento del prefinanziamento a titolo delle risorse REACT-EU, 31 marzo 2022
- La risposta dell'UE all'invasione russa dell'Ucraina (informazioni generali)









