Urgente: Firma l'appello per difendere l'Amazzonia e i territori indigeni!

La deputata indigena brasiliana, Célia Xakriabá, lancia un appello urgente a livello globale per proteggere l'Amazzonia e i popoli indigeni da un grave attacco rappresentato da una nuova legge che sta per essere votata dal Congresso brasiliano. Questa legge potrebbe aprire le porte a minatori e taglialegna, mettendo in pericolo le foreste amazzoniche e le terre sacre degli indigeni.

La deputata Célia Xakriabá, una delle poche rappresentanti indigene nel Congresso, rivolge un appello disperato alla comunità internazionale affinché si unisca a lei nella lotta per fermare questa minaccia imminente. La prossima votazione cruciale si terrà tra pochi giorni, e l'urgenza di agire è evidente.

L'Amazzonia, spesso definita il "polmone del mondo", svolge un ruolo vitale nella regolazione del clima globale e nella conservazione della biodiversità. I popoli indigeni, nonostante rappresentino solo il 5% della popolazione mondiale, proteggono l'80% della biodiversità terrestre. In Brasile, la presenza indigena e l'estensione dell'Amazzonia sono tra le più grandi al mondo.

Tuttavia, se questa nuova legge dovesse passare, le tutele per gli indigeni verrebbero eliminate e i territori ancestrali verrebbero aperti all'attività mineraria e forestale. Le conseguenze per l'ecosistema e per il clima globale sarebbero disastrose. Senza l'Amazzonia e senza la protezione che i popoli indigeni offrono, l'apocalisse ecologica globale diventerebbe inevitabile.

L'Amazzonia, uno dei tesori naturali più preziosi del nostro pianeta, è attualmente minacciata da un disegno di legge in discussione al Congresso brasiliano. Il progetto di legge 490/07 rappresenta un attacco senza precedenti alla foresta pluviale, ai suoi abitanti indigeni e a tutti coloro che lottano per la protezione dell'ambiente. È fondamentale agire immediatamente per contrastare questa pericolosa iniziativa e salvaguardare l'Amazzonia per le future generazioni. L'obiettivo del disegno di legge 490/07 è quello di indebolire il potere del Governo brasiliano nella protezione dell'Amazzonia e delle terre indigene. Se approvato, comporterà la perdita dei diritti di centinaia di comunità indigene, compromettendo i progressi raggiunti negli ultimi decenni per la tutela dell'Amazzonia e dei suoi biomi essenziali. Questo attacco incostituzionale mette a rischio non solo i diritti delle popolazioni indigene, ma anche la sopravvivenza stessa della foresta amazzonica.

L'importanza della conservazione dell'Amazzonia va oltre i confini del Brasile. Questa immensa foresta tropicale rappresenta l'80% della biodiversità mondiale, pur ospitando solo il 5% della popolazione globale. È un ecosistema unico che fornisce ossigeno, regola il clima e preserva la vita su Terra. Senza di essa, il futuro dell'intero pianeta sarebbe gravemente compromesso.

È pertanto fondamentale che il Congresso brasiliano e il Presidente Luiz Inácio Lula da Silva comprendano l'urgenza e l'importanza di proteggere l'Amazzonia e i diritti delle comunità indigene. Solo con il loro sostegno e l'adozione di politiche ambientali efficaci potremo invertire questa pericolosa tendenza. Chiediamo al Congresso di respingere il disegno di legge 490/07 e di rafforzare i ministeri dei Popoli Indigeni e dell'Ambiente per garantire un futuro sostenibile per il Brasile e per tutto il mondo.

L'appello per difendere l'Amazzonia e i territori indigeni ha già raccolto il supporto di oltre 100.000 persone. L'obiettivo è raggiungere le 250.000 firme per inviare un messaggio forte e chiaro al Congresso brasiliano e al Presidente Lula. Ogni firma conta e può fare la differenza.

Unisciti all'appello firmando la petizione sul sito di Avaaz e condividendo questa importante causa con familiari, amici e sui social media. Utilizziamo l'hashtag #SalviamoLAmazzonia per sensibilizzare il pubblico e creare una pressione globale che non possa essere ignorata.

L'Amazzonia e i popoli indigeni dipendono dalla nostra voce e azione. Non possiamo permettere che la foresta pluviale venga distrutta. Il futuro del nostro pianeta è nelle nostre mani, agiamo ora per proteggere l'Amazzonia e garantire un futuro sostenibile per tutti.

Glossario tecnico:

Amazzonia: La più grande foresta pluviale del mondo, situata principalmente in Brasile ma che si estende anche in altri paesi sudamericani. Biomi: Grandi ecosistemi terrestri caratterizzati da specifiche condizioni climatiche, tipi di suolo e comunità di piante e animali. Congresso brasiliano: L'organo legislativo del Brasile, composto dalla Camera dei Deputati e dal Senato Federale. Diritti indigeni: I diritti delle popolazioni indigene, compresi quelli relativi alla terra, alla cultura, all'identità e alla partecipazione politica. Disegno di legge 490/07: Riferimento al progetto di legge in discussione al Congresso brasiliano che minaccia l'Amazzonia e i popoli indigeni. Ministero dei Popoli Indigeni: Dipartimento governativo responsabile della protezione e promozione dei diritti delle popolazioni indigene in Brasile. Ministero dell'Ambiente: Dipartimento governativo responsabile delle politiche ambientali e della conservazione della natura. Popoli indigeni: Le comunità native che vivono nelle terre ancestrali dell'Amazzonia e che hanno un legame culturale e spirituale profondo con l'ambiente naturale.