
Export: obbligo notifica rottami ferrosi
Disponibile modulo per imprese da inviare a Mise e Maeci. Controlli su notifiche mancanti o incomplete
View 10.6K
words 232 read in 1 minute, 9 Seconds
E’ stata pubblicata la circolare con cui il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale forniscono indicazioni operative sull’obbligo di notifica, almeno dieci giorni prima dell'avvio dell'operazione, previsto per le imprese italiane o stabilite sul territorio nazionale che intendano esportare i rottami ferrosi, strategici per le filiere produttive, fuori dall'Unione europea.
La misura, introdotta dal Governo nel decreto recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina, sarà in vigore fino al 31 luglio 2022 e prevede sanzioni amministrative, per chi non osservi l’obbligo di notifica, pari al 30% del valore dell'operazione e comunque non inferiore a euro 30 mila per ogni singola operazione
Nella circolare viene inoltre precisato che verranno effettuati controlli su mancate notifiche ovvero su notifiche incomplete di concerto con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane.
Per venire incontro alle richieste delle imprese e al fine di acquisire una completa informativa sull’export di rottami ferrosi è stato pertanto predisposto un modulo che dovrà essere inviato alle due seguenti caselle email:
Per maggiori informazioni
- Circolare 1° aprile 2022 - Obbligo di notifica delle esportazioni di rottami ferrosi al di fuori dell'Unione europea (pdf)
- Modulo di notifica ex art. 30 DL 22.03.22 - Rottami Ferrosi (xlsx)









